By Marco Cavina
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The Cartel: The Inside Story of Britain's Biggest Drugs Gang
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Tali critiche erano respinte dall’autore ippocratico seccamente e filosoficamente, in quanto irrazionali pretese a che «l’arte possa fare ciò che l’arte non ha prodotto, o la natura ciò che la natura non ha generato»[17]. Se una scienza è diretta a curare, il suo oggetto è costituito soltanto da ciò che curabile lo sia, senza alcun riferimento a strategie eutanasiche o palliative. Al di là delle concettualizzazioni, si è ritenuto che i medici greci esitassero ad assumere casi considerati senza speranza essenzialmente al fine di preservare la propria reputazione[18].
Ciò doveva avvenire non tanto sulla base del Silaniano quanto al fine di vendicare la morte del padrone. Scriveva Ulpiano: «se uno si rivolse contro se stesso, non si applica il senatoconsulto Silaniano, ma si vendica la morte di modo che, se fece questo davanti ai servi, e questi poterono impedirgli di infierire contro se stesso, essi siano puniti, ma se però non potevano siano tenuti indenni»[70]. Ne seguiva un possibile dilemma in particolare per i servi/medici che fossero stati costretti a coadiuvare il suicidio e ai quali il padrone avesse ordinato di fornirgli uno strumento mortale, in quanto erano tenuti all’obbedienza ma, nello stesso tempo, al rispetto della legge[71].
Un altro celebre giurista, Paolo, specificava: i beni di chi si è dato la morte non vanno al fisco prima che sia risultato a causa di quale crimine abbia portato la mano su di sé. Vanno al fisco i beni di colui che si è dato la morte per avere commesso un qualche crimine: che, se lo ha fatto per tedio della vita, per pudore di un debito o per l’insopportazione di qualche malattia, i suoi beni non saranno inquietati e verranno lasciati alla sua successione[36]. L’imperatore Antonino, infatti, aveva stabilito che fossero confiscati i beni dei suicidi «che, consci di un denunciato e commesso crimine e per timore della futura sentenza, si sono dati la morte», ma aveva tenuto a ribadire che ciò non dovesse avvenire se il suicidio era stato realizzato «per un qualche dolore del corpo, per insania o furore, o per qualche altro caso, e se non c’è nessuna denuncia di un crimine»[37].